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07 / 09 / 2023

Il regolamento REACH e i pericoli delle sostanze estremamente problematiche (SVHC)

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Il regolamento REACH e i pericoli delle sostanze estremamente problematiche (SVHC)

Il REGOLAMENTO (CE) n. 1907/2006 concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche, più comunemente noto come REACH, è un regolamento con l'obiettivo primario di migliorare la protezione della salute umana e dell'ambiente dai rischi che possono essere posti dalle sostanze chimiche.

 

 

Regolamenta la produzione di sostanze chimiche e valuta il loro potenziale impatto sulla salute umana e sull'ambiente. Riguarda tutte le sostanze chimiche, non solo quelle utilizzate in ambito industriale, ma anche quelle presenti nei dispositivi elettrici, nei mobili, ecc.

 

L'ECHA, l'ente responsabile della gestione di questo regolamento, è l'Agenzia europea per le sostanze chimiche.

L'ente responsabile della gestione di questo regolamento è l'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA), un organismo indipendente con sede a Helsinki, in Finlandia, che promuove la conformità delle aziende alla legislazione, fornisce informazioni sulle sostanze chimiche, valuta i problemi di salute legati all'uso delle sostanze chimiche, ecc.

 

 

Criteri per l'inclusione delle sostanze nella lista SVHC.

L'ECHA valuta anche l'inserimento delle sostanze chimiche nell'elenco delle sostanze estremamente problematiche (SVHC). Le sostanze vengono aggiunte all'elenco se destano preoccupazione per la salute umana o la sicurezza ambientale. Alcuni dei criteri di inclusione sono:

  • Sostanze classificate come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione, in particolare quelle che rientrano nella categoria 1A o 1B del regolamento CLP (CE) 1272/2008.
  • Sostanze caratterizzate come persistenti o molto persistenti, insieme a sostanze bioaccumulabili (vPbP) e sostanze tossiche (PBT).
  • Altri composti per i quali esistono prove scientifiche sufficienti a dimostrare che potrebbero presentare un livello di pericolo paragonabile a quello delle sostanze descritte in precedenza.

Questo elenco è in continua evoluzione e assimila le sostanze man mano che emergono ampie prove della loro pericolosità.

 

Il bisfenolo A è entrato nella SVHC

A titolo di esempio, nel 2017 l'elenco è stato sottoposto a un aggiornamento che ha introdotto quattro nuove sostanze, tra cui il bisfenolo A.

 

 

Il bisfenolo A è ampiamente utilizzato nella fabbricazione di plastiche e resine, soprattutto nella produzione di epossidici e policarbonati, oltre a svolgere un ruolo nella produzione di diversi polisulfoni e PVC. Il BPA è stato identificato come un interferente endocrino, con impatti dannosi sia sulla salute umana che sull'ambiente. Manifesta effetti tossici sulla riproduzione, è potenzialmente in grado di indurre danni agli occhi e alle vie respiratorie, di scatenare allergie cutanee e, inoltre, è classificato come altamente tossico per la vita acquatica.

 

I PFA e le SVHC

In uno sviluppo più recente, nel febbraio 2023, è stata avanzata la proposta di limitare le sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS), un ampio gruppo che comprende oltre 10.000 composti ampiamente utilizzati in diversi settori industriali. Questo sviluppo ha innescato un notevole sconvolgimento nei settori che utilizzano questi materiali, come quello cosmetico, alimentare e farmaceutico. Queste industrie sono ora attivamente alla ricerca di soluzioni alternative che evitino l'incorporazione di queste sostanze preoccupanti.

 

 

L'inclusione nella lista SVHC comporta la responsabilità per le aziende che utilizzano tali sostanze di notificare all'ECHA se la concentrazione della sostanza nel prodotto supera lo 0,1% (m/m). In questi casi, la commercializzazione del prodotto richiede l'approvazione di un uso specifico da parte dell'ECHA.

 

Venair e le soluzioni gratuite per i prodotti SVHC

I prodotti in silicone Venair per l'industria alimentare, selfcare e farmaceutica sono realizzati esclusivamente con silicio di grado medicale che non incorpora alcun prodotto dell'elenco SVHC oltre il limite dello 0,1% (m/m). Questo ci permette di assicurare la continuità delle nostre forniture, garantendo al contempo la sicurezza del consumatore finale.

 

 

These products stand as a compelling substitute for various plastic hoses and tubing options like PVC, as well as other materials that might contain BPA, phthalates, or other SVHC-related substances.

 

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